Assunta
(sabato 5 novembre 2011)
Categoria: Malinconia
BUTTARE VIA LA VITA
0:38 del 05-11-2011Miei cari amici, mi dispiace ma da un po' di tempo mi sembra di essere diventata un uccellaccio del malaugurio, sempre portatrice di cattive notizie, ma per il momento questo la vita sta offrendo (almeno a me). Pensate un'amica di mia figlia scende nel box e trova il marito impiccato ad un gancio del tetto. Che dire! Siamo rimaste senza parole. Un uomo brillante, girava il mondo per il suo lavoro, famiglia benestante vivevavo sempre sopra le righe, poi un dissesto nel lavoro, non riuscendo più a riprendere come prima, forse la paura di non farcela, si è impiccato, senza minimamente pensare quei due ragazzini un bambino di 10 anni in classe con il mio nipotino e una ragazzina di dodici. Il mio nipotino con la classe ha seguito il funerale, al ritorno mi ha detto: sai nonna mi è venuto da piangere per il mio amico Nicolò e poi ha continuato, al suo papà gli è salita la pressione molto alta ed è morto, però le bambine dicono che è andato al super mercato ha comprato una corda, l'ha messa attorno al collo e si è affogato, io cercavo di mitigare la cosa, ma lui mi ha detto: sai nonna, io non ci credo, perchè un papà non fa certi scherzi stupidi. Che dire? non ci sono parole adatte davanti a queste cose così gravi, un uomo bello, benestante, quarantenne, che però non ha avuto il coraggio di affrontare la vita.
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mafalda
(sabato 5 novembre 2011)
Cara Assunta tu riporti solamente la triste cronaca che purtroppo ci circonda . Forse quell'uomo preso dai suoi affanni non ha mai incontrato qualcuno che gli raccontasse di come è bello assaporare anche le piccole gioie quotidiane ,che la vita va vissuta a prescindere e che un omicidio non è mai giustificato perchè questo gesto potrebbe segnare irrimediabilmente chi ha investito su di noi .Solo alla morte non c'è rimedio,tutto si può risolvere ,anche ricominciare da zero potrebbe essere una soluzione ma non è plausibile che per un crollo economico la vita abbia perso ogni buon motivo per essere vissuta .E' vero , non attraversiamo un bel periodo , ma se abbiamo dei valori , degli affetti , è per questi che dobbiamo avere ancora il coraggio di sognare,il coraggio di credere.Mi auguro che al più preso questi ragazzi e la moglie trovino serenità e si riapproprino di quell'equilibrio che adesso gli è stato tolto .
Nik
(domenica 6 novembre 2011)
Mi chiedo cosa mai possa spingere un uomo, nel pieno possesso di un'eta' ancora giovane e vigorosa, a compiere un gesto così tragico e disgraziato . Un gesto estremo, coraggioso per quanto egoista! Sì, egoista ma anche coraggioso( ammesso della idoneità mentale del soggetto in questione.) Qualunque e qualsiasi cosa abbia potuto annebbiare, oscurare la sua esistenza, sarebbe bastato tornare a casa e abbracciare i suoi due figli ancora tanto piccoli e tanto bisognosi della vicinanza e dell'affetto del proprio papa'. Mi viene immediato, mentre scrivo, quel magnifico film di F. Capra ( correggetemi se sbsglio): "La vita è una cosa meravigliosa" con J.Stuart. Ricordate? Come si fa, con tutti i guai possibili ed immaginabili che possno capoitare nella vita di ogni giorno, a decidere nel non voler vedere mai piuì i propri cari? No, non lo accetto nè mi sembra giusto ammesso, ripeto, di essere sani delle proprie facolta' mentali; ammetto, lontanamente, solo un coraggio non comune, poiche' per porre fine ai propri giorni, personalmente credo occorra avere una forza interiore non comune, che certamente non giustifico per niente soprattutto verso chi, invece, è cosciente e consapevole di dover morire a causa di una patologia che non lascia scampo. Ecco gli opposti, ecco i casi della nostra effimera esistenza uguali e contrari: chi decide di farla finita, chi invece è costretto a morire non volendo farlo attaccandosi alla vita soffrendo penosamente nella consapevolezza, amara e struggente di non poter continuare a vedere i propri figli così come è capitato, ieri l'altro, al fratello di una mia cara amica che ha dovuto lasciare questo mondo per un tumore al cervello a 50 anni. Un medico, tra l'altro, che fino all'ultimo ha tenuto nascosto questo suo male ma che, alla fine, niente ha potuto contro un destino beffardo ed intransigente. Ecco, lì c'è da commuoversi lasciando libere lacrime desiderose di fede! Allora, cara Assunta, non accetto, nè appare giustificata la decisione del suicidio, ammesso, ripeto, l'integrita' mentale di chi lo compie. Che Dio abbia pietà di entrambi. A presto.
Assunta
(lunedì 7 novembre 2011)
0:07 del 07-11-2011
Vedi caro Nik, non so se era nel pieno delle sue facolta mentali, ma trovo che il suicidio in se, sia un atto di vigliaccheria e di egoismo estremo. Ha lasciato tre persone in balia di se stesse, ha privato due piccoli della figura paterna e li ha messi nella condizione di essere additati come i figli di quello che....Forse se avesse pensato ai suoi piccoli, non lo avrebbe commesso un atto così grave. omunque, hai ragione, che Dio abbia misericordia di lui, ma sopratutto per quei due poveri piccoli e di sua moglie, che si è vista in un batter di ciglia, crollare il mondo addosso.
Vedi caro Nik, non so se era nel pieno delle sue facolta mentali, ma trovo che il suicidio in se, sia un atto di vigliaccheria e di egoismo estremo. Ha lasciato tre persone in balia di se stesse, ha privato due piccoli della figura paterna e li ha messi nella condizione di essere additati come i figli di quello che....Forse se avesse pensato ai suoi piccoli, non lo avrebbe commesso un atto così grave. omunque, hai ragione, che Dio abbia misericordia di lui, ma sopratutto per quei due poveri piccoli e di sua moglie, che si è vista in un batter di ciglia, crollare il mondo addosso.
Anonimo
(domenica 20 novembre 2011)
Sig.ra-Assunta.La paura,non avere ilcoraggio.Ne parla e giudica quello che non puo'sapere.Mi dispiace,ma sinceramente le auguro ogni bene.-(Uno che conosce l'argomento).-(Mario da Verona).
Assunta
(lunedì 21 novembre 2011)
19:50 del 20-11-2011
Buonasera Mario da Verona. Mi dai del lei, quindi presumo tu sia l'anonimo che mi scrive spesso. Io per fortuna nonostante le mazzate della vita, non ho mai avuto momenti di cedimenti tanto gravi da pensare ad atti estremi Certamente non posso sapere nulla sull'argomento, ma ho riportato quanto è successo.
Comunque grazie del commento e nella speranza che ne manderai altri, ti auguro una grande serata
Buonasera Mario da Verona. Mi dai del lei, quindi presumo tu sia l'anonimo che mi scrive spesso. Io per fortuna nonostante le mazzate della vita, non ho mai avuto momenti di cedimenti tanto gravi da pensare ad atti estremi Certamente non posso sapere nulla sull'argomento, ma ho riportato quanto è successo.
Comunque grazie del commento e nella speranza che ne manderai altri, ti auguro una grande serata
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